Un singolo visto di viaggiare liberamente in Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan e Turkmenistan. ? Questa è la proposta del Presidente kirghiso Sadyr Japarov, un progetto ambizioso ispirato al modello Schengen che potrebbe trasformare l'Asia Centrale facilitando la circolazione e stimolando il turismo e l'economia.
Cooperazione regionale
L'idea di un visto unico non è nuova: il Kazakistan e l'Uzbekistan hanno già preso in considerazione un progetto simile nel 2018, il "Silk Road Visa". L'attuale proposta arriva in un contesto più favorevole, con la risoluzione di una storica disputa di confine tra Kirghizistan e Tagikistan che incoraggia la cooperazione.
Il Presidente Japarov ha detto Ora dobbiamo avviare il processo per consentire l'esenzione dal visto tra i Paesi dell'Asia Centrale e ai visitatori di altri Paesi di recarsi in tutti i Paesi dell'Asia Centrale con un unico visto (come un visto Schengen)".
Questa iniziativa potrebbe segnare un passo importante verso una cooperazione più stretta, sul modello dell'Unione Europea. Sebbene il progetto sia ancora in fase di proposta, potrebbe aprire una nuova era di prosperità in Asia Centrale.
Sviluppare il fascino dell'Asia Centrale
Un singolo visto potrebbe notevolmente aumentare l'attrattiva della regionein semplificare le procedure amministrative per i viaggiatori stranieri. L'Asia Centrale, con i suoi paesaggi grandiosi e le città storiche lungo la Via della Seta, ha un grande potenziale turistico non sfruttato.
L'introduzione di un visto unico richiederà un armonizzazione delle politiche migratorie e di sicurezzae un quadro normativo comune per i cinque Paesi. L'esperienza europea con Schengen mostra le sfide della gestione di un'area di libera circolazione, soprattutto in termini di controlli alle frontiere. L'atteggiamento del Turkmenistan, noto per il suo isolamento, rimane un fattore di incertezza.
Le attuali politiche in materia di visti variano notevolmente da Paese a Paese, spaziando dall'esenzione totale a procedure rigide. Mentre il Kazakistan E Uzbekistan hanno adottato politiche più aperte con i visti elettronici, la Turkmenistan rimane il Paese più chiuso. Visiti Kirghizistan e il Tagikistan concedere esenzioni dal visto per alcune nazionalità. L'armonizzazione delle politiche in materia di visti e l'introduzione di un visto unico richiederanno importanti adeguamenti amministrativi e politici, nonostante i progressi verso la digitalizzazione delle domande di visto.

Samarcanda, Uzbekistan
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