Ripetutamente rimandato Il governo thailandese ha recentemente deciso di eliminare la proposta di una tassa di soggiorno di 300 baht (circa 8 euro) per i viaggiatori aerei internazionali. Questa decisione mira a incoraggiare il turismo e ad aumentare la spesa dei visitatori nel Paese. La proposta originale, che ha suscitato preoccupazione tra i viaggiatoriPer favorire una più rapida ripresa del settore turistico dopo la pandemia, è stata introdotta una nuova politica del turismo.
L'abolizione di queste tasse fa parte di una serie di misure volte a stimolare il turismo. L'8 giugno 2024, il primo ministro thailandese Srettha Thavisin ha annunciato la cancellazione della precedente proposta di imporre una tassa turistica di 300 baht (circa 8,20 euro) ai visitatori stranieri che arrivano in Thailandia per via aerea, con l'obiettivo di rendere la Thailandia più attraente per i viaggiatori internazionali riducendo i costi aggiuntivi e facilitando l'accesso.
Secondo Srettha Thavisin, anche se l'addebito di queste tasse può generare entrate nel breve termine, permettere l'ingresso di un maggior numero di turisti senza costi aggiuntivi li incoraggerà a spendere di più per lo shopping e altre attività, con maggiori benefici per l'economia thailandese.
2021 年時泰國政府曾經宣佈準備徵收 300 泰的旅客入境費,消息公佈後受到各方反對,這個原本說暫緩的政策將會取消。
La Thailandia rinuncerà all'impopolare tassa sul turismo di 300 THB, conferma il premierhttps://t.co/hu06AmvQMQ pic.twitter.com/FZ5tZogJqE
- 淫狐的風俗情報推特 fuzokuu.com (@Fuzokuu) 10 giugno 2024
Riforma dei visti per incoraggiare soggiorni più lunghi
Contemporaneamente all'annullamento dei costi del turismo, La Thailandia ha introdotto una riforma dei visti per attirare più visitatori. Queste riforme comprendono l'estensione del visto per diverse categorie di viaggiatori, tra cui turisti, studenti, lavoratori a distanza e pensionati.
Le estensioni dei visti comprendono l'estensione del soggiorno senza visto per i titolari di passaporto di 93 nazionalità, ora esteso a 60 giorni, valido dal 1° giugno 2024 all'11 novembre 2024. Inoltre, un maggior numero di Paesi è ora ammissibile per i visti all'arrivo con soggiorni prolungati fino a 60 giorni.
Incentivi fiscali per il turismo domestico
Il governo ha inoltre approvato incentivi fiscali per stimolare il turismo interno. Queste misure, che dureranno da maggio a novembre 2024, comprendono detrazioni fiscali per le aziende che organizzano convegni e seminari, nonché per le persone che soggiornano in alloggi alternativi come le famiglie nelle città secondarie.
Compilare un file da e-Visa Tailandia « Arabia Saudita: oltre 150.000 violazioni delle norme sui visti Hajj Russia: possibile introduzione dell'esenzione dal visto per 72 ore »