La Thailandia ripristina l’esenzione dal visto di 60 giorni per 93 nazionalità

Nel tentativo di rilanciare la propria economia, la Thailandia ha recentemente annunciato importanti cambiamenti nella politica dei visti. Dopo aver offerto 45 giorniallora essere Reddito a 30 giorniIl Paese è consapevole di aver bisogno di un massiccio ritorno di viaggiatori per sostenere la sua fragile economia. Queste nuove misure mirano ad attrarre una gamma diversificata di visitatori, dai turisti agli studenti, dai lavoratori a distanza ai pensionati.

Nuove politiche sui visti in Thailandia

Dal 1° giugno 2024, i cittadini di 93 paesi potranno soggiornare in Tailandia senza visto per un periodo massimo di 60 giorni (raddoppiando il periodo di esenzione dal visto)rispetto ai soli 57 Paesi precedenti. L'obiettivo principale di questa decisione è quello di facilitare l'ingresso dei turisti nel Paese, rendendolo ancora più attraente come importante destinazione turistica. L'elenco esatto delle nazionalità coinvolte non è ancora noto..

Aggiornamento del 30 maggio 2024 > L'elenco dei Paesi è noto: Albania, Andorra, Australia, Austria, Bahrain, Belgio, Bhutan, Brasile, Brunei, Bulgaria, Cambogia, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Cipro, Danimarca, Dominica, Arabia Saudita, Sudafrica, Ecuador, Estonia, Figi, Finlandia, Francia, Georgia, Grecia, Guatemala, Hong Kong, Ungheria, Islanda, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Giamaica, Giappone, Giordania, Kazakistan, Kosovo, Kuwait, Laos, Corea del Sud, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macao, Malesia, Maldive, Malta, Mauritius, Messico, Monaco, Mongolia, Marocco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Panama, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica Dominicana, Romania, Russia, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tonga, Trinidad e Tobago, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Uzbekistan, Uruguay, Vietnam.

Beneficiari delle nuove misure

  • Turisti : I cittadini di 93 Paesi potranno ora soggiornare fino a 60 giorni senza bisogno di un visto.
  • Studenti stranieri : Il loro soggiorno sarà prolungato di un anno dopo la laurea.
  • Pensionati : I requisiti assicurativi saranno alleggeriti, rendendo più facile l'insediamento nel Paese.

L'obiettivo principale di queste misure è quello di rivitalizzare il settore turistico e contribuire alla ripresa economica. Con oltre 14,3 milioni di turisti registrato tra gennaio e maggio 2024, la Thailandia spera di raggiungere un numero record di 40 milioni di arrivi stranieri entro la fine del 2024, generando 3,5 trilioni di baht reddito.

Iniziative per i lavoratori a distanza e i nomadi digitali

In considerazione del cambiamento dei modelli di lavoro nel periodo post-pandemia, la Thailandia sta introducendo anche una nuova categoria di visto chiamata " Destinazione Visto Thailandia "che si rivolge specificamente ai lavoratori a distanza e ai nomadi digitali.

Il visto avrà una validità di cinque anni, con ogni soggiorno è limitato a 180 giorniQuesto rappresenta un aumento significativo rispetto all'attuale limite di 60 giorni.

Facilitare l'accesso al mercato tailandese

Per aumentare ulteriormente il suo appeal, la Thailandia sta anche estendendo l'elenco delle nazionalità che possono ottenere il visto all'arrivo, da Da 19 a 31 paesi. Questo cambiamento mira in particolare ad attirare i professionisti autonomi e i freelance che vogliono lavorare godendosi la qualità della vita in Thailandia.

Aggiornamento del 30 maggio 2024 > L'elenco dei Paesi è noto: Armenia, Bhutan, Bielorussia, Bolivia, Bulgaria, Cina, Costa Rica, Cipro, El Salvador, Etiopia, Figi, Georgia, India, Kazakistan, Kirghizistan, Malta, Messico, Namibia, Nauru, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Romania, Russia, Arabia Saudita, Serbia, Seychelles, Taiwan, Tunisia, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela.

Progressiva implementazione del sistema di autorizzazione elettronica... nel 2025

In un ulteriore sforzo per migliorare la convenienza per i viaggiatori, la Thailandia implementerà una sistema di autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) entro dicembre 2024, per poi essere introdotto completamente l'anno successivo. Simile ai sistemi utilizzati da Paesi come l'Australia, il Canada e gli Stati Uniti, questo nuovo strumento semplificherà il processo di ingresso dei turisti esenti da visto.

Da Giugno 2025Con l'introduzione dell'ETA, tutti i viaggiatori che beneficiano dell'esenzione dal visto dovranno presentare una richiesta di ETA prima della partenza. Questo snellirà i controlli alle frontiere e garantirà una migliore gestione dei flussi turistici.

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In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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